Adottando un duplice test – per le malattie genetiche e per i difetti cromosomici – con una singola biopsia, è possibile aumentare del doppio le possibilità di successo della fecondazione in vitro.
È il risultato di uno studio apparso su Human Reproduction a firma dei ricercatori dello European Hospital di Roma.
I medici romani hanno effettuato in maniera simultanea lo screening genetico (PGD) e il test preimpianto (PGS) su cellule prelevate da una sola biopsia.
Gli scienziati hanno prelevato fra le 5 e le 10 cellule dallo strato esterno composto da 1122 blastocisti, l’insieme di cellule che prende forma 5 giorni dopo la fecondazione dell’uovo e che nel tempo dà vita all’embrione. Dopo i due test, l’équipe ha trasferito in utero 218 blastocisti.
La procedura ha consentito la creazione di 99 gravidanze e la nascita di 70 bambini. Il tasso di gravidanza è stato così del 49%, molto ...
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