Condizioni socioeconomiche svantaggiate hanno l'effetto di ridurre l'aspettativa di vita. Lo dice uno studio pubblicato su Lancet, secondo cui la povertà e l'esclusione sociale comportano una perdita media di 2,1 anni di vita a persona. Il dato colpirebbe in particolare i soggetti con profili professionali non qualificati, con redditi bassi e scarso livello di istruzione.
Il progetto Lifepath, messo in campo dalla Commissione europea, ha analizzato per la prima volta il nesso fra condizioni socioeconomiche e aspettativa di vita, comparandolo con gli altri fattori di rischio come il fumo o la cattiva alimentazione.
Lo studio, coordinato da Paolo Vineis dell'Imperial College di Londra, si è basato sull'analisi di dati relativi a 48 gruppi di vari paesi, per un totale di oltre 1,7 milioni di persone.
«Abbiamo scoperto che vivere in condizioni sociali ed economiche svantaggiate può ...
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