C’è una nuova speranza per la cura dell’Hiv, una terapia a base di cellule staminali denominata Car-T. A studiarla sono alcuni ricercatori dell’Università della California di Los Angeles, che hanno messo a punto una tecnica basata sull’utilizzo dei linfociti Car-T, cellule del sangue geneticamente modificate con recettori chimerici per l’antigene.
Oltre a combattere le cellule infettate dal virus, le staminali manipolate sono riuscite a sopravvivere nell’organismo per oltre 2 anni, fornendo protezione a lunga durata contro eventuali recidive.
Il virus Hiv sfrutta i linfociti Cd4 per infettare le cellule, quindi gli scienziati americani hanno deciso di utilizzare la molecola Car per colpire proprio questi linfociti. Nei test condotti su modello animale, i ricercatori hanno osservato come il comportamento di Cd4 si modifichi grazie all’intervento di Car, finendo per aggredire la cellula ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
119248 volte