Linfoma non-Hodgkin, approvato Polatuzumab

Primo anticorpo farmaco-coniugato in combinazione con la chemio

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L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato polatuzumab in combinazione con rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone (R-CHP) per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) precedentemente non trattato con fattore di indice prognostico (IPI) 3-5, da oggi disponibile e rimborsato anche in Italia.
Lo studio POLARIX ha dimostrato che polatuzumab in combinazione con R-CHP riduce il rischio di progressione della malattia, ricaduta o morte del 27% rispetto allo standard di cura, R-CHOP, con un profilo di sicurezza comparabile.
Il DLBCL rappresenta una forma aggressiva e complessa di malattia, costituendo la variante più diffusa di linfoma non Hodgkin in Italia (circa il 30% delle nuove diagnosi di linfoma non-Hodgkin).
Ogni anno, infatti, si contano oltre 500.000 nuove diagnosi a livello mondiale e circa 13.200 in Italia e le opzioni ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Del 09/02/2024 10:22:00

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