Alcuni pazienti soffrono di malformazioni arterovenose gravi. Si tratta di grovigli anomali di vasi sanguigni che collegano arterie e vene, alterando il normale flusso sanguigno.
Uno studio pubblicato su Nature Cardiovascular Research dimostra che l'utilizzo di talidomide riduce i sintomi collegati alla condizione.
«Si tratta di malformazioni molto dolorose che causano sanguinamento e deformazione della parte del corpo interessata, nonché problemi cardiaci», spiega Miikka Vikkula della Université Catholique de Louvain, in Belgio, primo nome dello studio.
Alcune mutazioni genetiche attivano vie di segnalazione all'interno delle cellule della parete dei vasi sanguigni, favorendo così l'angiogenesi. «Questo ci ha portato a interrogarci sulla possibilità di utilizzare talidomide per inibire la formazione anormale dei vasi sanguigni», prosegue Vikkula.
I ricercatori hanno reclutato ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
244835 volte