Come confermato da numerose evidenze, i pazienti con linfoma sperimentano spesso una malattia da Covid-19 clinicamente più severa, vanno più frequentemente incontro a complicanze e presentano ridotti tassi di sopravvivenza, rendendo questa categoria di pazienti particolarmente vulnerabile.
Anche se i pazienti superano la fase acuta dell’infezione Covid-19, un’interruzione della terapia contro il linfoma può significativamente impattare sull’esito favorevole di una terapia salvavita.
Riportiamo a questo proposito la storia di una giovane paziente di 32 anni con diagnosi di Linfoma di Hodgkin classico in uno stadio localmente avanzato, diagnosticato durante la pandemia a Giugno 2020. Per tale patologia la paziente intraprendeva la chemioterapia standard con lo schema ABVD. Una valutazione della risposta precoce con l’esame PET-TAC dopo 2 cicli evidenziava una buona risposta con ...
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