Presentati i risultati dallo studio KEYNOTE-204 di fase 3 che ha valutato pembrolizumab, terapia anti-PD-1 di MSD, per il trattamento di pazienti adulti con linfoma di Hodgkin classico recidivo o refrattario (cHL).
In questo importante studio, pembrolizumab ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione (PFS), uno dei due endpoint primari. Pembrolizumab ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte del 35% (HR 0,65; IC 95%: 0,48-0,88; p = 0,00271) e ha mostrato una PFS mediana di 13,2 mesi rispetto a 8,3 mesi nei pazienti trattati con brentuximab vedotin (BV), attualmente uno standard di cura per questa popolazione di pazienti.
"Questi dati sono particolarmente significativi, perché circa il 15-20% dei pazienti con linfoma di Hodgkin classico, il tipo più comune di linfoma di Hodgkin, ...
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