Uno studio pubblicato su Nature avanza dubbi sul possibile rapporto fra somministrazione dei vaccini e rischio di eventi cardiovascolari. La ricerca, firmata da scienziati della Sloan School of Management di Boston, ha preso in esame i database relativi alle chiamate di emergenza per arresti cardiaci e sindromi coronariche acute nella popolazione 16-39 anni in Israele nel corso degli ultimi anni.
I dati sembrano indicare un aumento del 25% delle chiamate di questo tipo proprio nel corso del periodo gennaio-maggio 2021, quello in cui venivano somministrate in Israele le prime due dosi del vaccino anti-Covid.
Lo studio ha preso in esame un “periodo normale” precedente alla pandemia, cioè dal gennaio 2019 al febbraio 2020, il primo periodo pandemico – da marzo 2020 a dicembre 2020 – caratterizzato ancora dall’assenza dei vaccini – e infine altri 6 mesi di pandemia accompagnata dalla ...
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