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alla 1° pagina..) flessibilità cognitiva.
Ovviamente questi risultati non devono spingerci a eliminare ogni controllo sui nostri figli che passano troppe ore davanti agli schermi. Sono necessarie regole precise, con orari prestabiliti da rispettare. Giocare insieme, quando possibile, aiuta il bambino a non perdere il contatto con la realtà dei rapporti sociali. È inoltre importante che venga rispettata la loro fase evolutiva: seguiamo le indicazioni riportate nelle etichette sui videogiochi in cui viene scritto il cosiddetto codice Pegi (Pan European Game Information), il metodo che classifica i videogiochi in base all'età e al tipo di contenuto.
Se gli aspetti positivi del videogiocare sono emersi grazie a queste ultime ricerche, è vero anche che quelli negativi sono noti da tempo: un possibile aumento della rabbia, riduzione dell’empatia o più semplicemente problemi articolari e di natura visiva se si passano troppe ore nella stessa posizione.
È fondamentale, quindi, trovare il giusto equilibrio tra la vita online e quella offline, fra le esigenze dei nostri figli e la necessità di imporre delle regole precise che ne tutelino la salute.
17/11/2022 Andrea Sperelli
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