I centenari hanno sempre meno segreti. Uno studio pubblicato su Nature Ageing ha individuato alcune varianti genetiche che spiegherebbero la longevità degli ultracentenari.
La longevità estrema, quella che riguarda appunto gli ultracentenari, ha una indubitabile componente genetica e lo studio guidato da Zhengdong Zhang, dell’Albert Einstein College of Medicine di New York, ha studiato il genoma di un nutrito gruppo di ebrei ashkenaziti ultracentenari per "esaminare la presenza di rare varianti genetiche" all’interno del loro DNA.
I ricercatori si sono serviti del sequenziamento dell’esoma, la parte di Dna che codifica le proteine. Ogni essere umano possiede circa 180.000 esomi, che rappresentano l’1% dell’intero genoma umano. Proprio negli esomi si troverebbero le risposte ai processi di invecchiamento.
La ricerca ha coinvolto 515 ultracentenari e 496 non centenari con un’età ...
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