Un uomo di 35 anni affetto da leucemia mieloide acuta è risultato clinicamente guarito a due anni dal trapianto di midollo osseo. L’aspetto sorprendente è che ha conquistato questo ambito status dopo essere stato definito “refrattario alle cure”.
Il ragazzo, infatti, non rispondeva alla chemioterapia, e i medici hanno ideato un nuovo approccio terapeutico basato sull’utilizzo del farmaco venetoclax.
Il risultato è frutto del lavoro dei medici della Divisione di Ematoncologia e Trapianto di Midollo dell’Istituto Europeo di Oncologia diretta da Corrado Tarella.
Elisabetta Todisco, che ha firmato la lettera di ricerca apparsa su Leukemia & Lymphoma, commenta: “Siamo felici prima di tutto perché a più di due anni dal trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche, il paziente non ha malattia residua e sta bene. E in secondo luogo perché pensiamo che il risultato sia ...
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