Uno studio di Janssen rivela il meccanismo d’azione di guselkumab e cosa lo differenzia da risankizumab. Guselkumab riesce a legarsi alle cellule CD64+ oltre che all'interleuchina (IL)-23, entrambi componenti chiave del sistema immunitario coinvolti nell'attivazione delle risposte infiammatorie.
I dati dimostrano che guselkumab si lega contemporaneamente al CD64+, attraverso la sua regione Fc nativa, e all'IL-23, attraverso la sua regione di legame con l'antigene, suggerendo la possibilità di neutralizzare l'IL-23 proprio nel sito in cui viene prodotta.1 Sono previsti ulteriori studi in vitro ed in vivo per generare prove aggiuntive a sostegno di questa ipotesi.
L'IL-23, una citochina prodotta da monociti/macrofagi attivati e da cellule dendritiche, è nota per essere un fattore scatenante le malattie su base infiammatoria come la psoriasi a placche (Pso), l'artrite psoriasica (PsA) e ...
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