Caldo e Dna ci spingono a dormire

L'effetto delle ondate di calore sul sonno e il ruolo del Dna

Quando la temperatura si alza il nostro cervello ci chiede di dormire. È la sintesi di uno studio della Northwestern University pubblicato su Current Biology, secondo cui le temperature superiori ai 25 gradi conciliano il sonno dato che il termometro cerebrale che regola il metabolismo corporeo reagisce ai cambiamenti del clima.
Tuttavia, un ruolo fondamentale è svolto anche dal Dna, come rivela uno studio dell'Università di Montevideo, di Londra e del Center for Genomic Medicine di Boston e del Broad Institute di Cambridge.
Esisterebbe infatti una predisposizione genetica alla pennichella, che tra l'altro sarebbe associata a un maggior sviluppo cerebrale e a un minor rischio di Alzheimer.
«Lo studio indicherebbe che chi abitualmente fa la siesta guadagna nel lungo termine fra i 2,6 e i 6,5 anni di invecchiamento cerebrale — commenta Giuseppe Plazzi, dell'Università di Modena, ...  (Continua) leggi la 2° pagina

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