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alla 1° pagina..) stati esaminati 16 uomini ricoverati in ospedale per Covid-19 grave e con sintomi persistenti dopo 7 mesi. Il gruppo è stato messo a confronto con un altro gruppo di soggetti sani senza sintomi post-Covid non ricoverati per la malattia. I medici hanno analizzato il cervello dei partecipanti sia con la risonanza magnetica convenzionale che con quella a diffusione. Le differenze fra i due gruppi emergevano nella struttura della materia bianca del cervello, una delle possibili cause dei problemi neurologici presenti nel gruppo che aveva sofferto di Covid-19 grave.
«Il nostro risultato è in linea con altri studi che hanno mostrato cambiamenti nella materia bianca del cervello. Tuttavia, avendo esaminato solo un piccolo gruppo di pazienti, siamo cauti nel trarre conclusioni definitive. Per me, questi risultati sono comunque un segno del fatto che dobbiamo studiare gli effetti a lungo termine di Covid-19 nel cervello utilizzando una tecnologia più avanzata rispetto alla risonanza magnetica convenzionale», conclude Blystad.
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21/12/2023 Andrea Sperelli
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