Negli ultimi anni i malati di leucemia mieloide acuta hanno potuto accedere a nuove terapie che hanno affiancato e in alcuni casi sostituito la chemioterapia. Il tumore del sangue colpisce ogni anno circa 3.000 persone in Italia, soprattutto in età avanzata.
Uno studio presentato al Convegno della Società Americana di Ematologia di Atlanta ha evidenziato l'efficacia di una nuova combinazione di farmaci nell'allungamento della sopravvivenza dei malati non candidabili alla chemioterapia intensiva.
I dati a 5 anni dalla diagnosi indicano che soltanto il 20% dei pazienti è ancora in vita, non solo a causa della malattia, ma anche perché spesso si tratta di persone anziane che non tollerano i trattamenti aggressivi necessari a sconfiggere il tumore.
In questi pazienti lo standard di trattamento è rappresentato dai farmaci demetilanti come azacitidina o decitabina. Questi medicinali, ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
207518 volte