Sclerosi multipla, efficace ozanimod

Migliora e preserva le funzioni cognitive

In Italia vivono circa 133mila persone affette da sclerosi multipla, una patologia autoimmune neurodegenerativa che interessa il sistema nervoso centrale. La sclerosi multipla rappresenta la prima causa di disabilità neurologica tra i giovani adulti e si calcola che ogni anno nel nostro Paese siano colpite da questa patologia circa 3.800 nuove persone, in prevalenza donne. La sclerosi multipla, fin dalla sua diagnosi, cambia la vita e costringe la persona e la sua famiglia a ridefinire l'organizzazione e i progetti nel breve e nel lungo periodo con un impatto sia sulla sfera emotiva che su quella fisica.
La forma più frequente è quella recidivante-remittente che interessa oltre 113mila persone nel nostro Paese (l'85% dei casi). Si contraddistingue per l'alternanza di fasi, della durata imprevedibile, caratterizzate dall'insorgenza di deficit neurologici improvvisi con altre di remissione ...  (Continua) leggi la 2° pagina

Notizie su: sclerosi, ozanimod, farmaco,

Notizie correlate


Batteri modificati contro la sclerosi multipla Un probiotico sperimentale sembra sopprimere la risposta immunitaria





Sclerosi multipla, efficace ocrelizumab Iniezione di 10 minuti due volte all'anno





Sclerosi multipla, l'efficacia di ofatumumab I dati sulla prima terapia autosomministrata





Nuove scoperte per la cura della sclerosi multipla Identificato un marcatore genetico che indica la gravità della malattia





Sclerosi multipla, la progressione silenziosa Studio esamina PIRA, fenomeno che colpisce molti pazienti





Nuovo anticorpo frena la sclerosi multipla Attività di malattia ridotta grazie a un meccanismo d'azione unico





Sclerosi multipla, i bersagli comuni alle varie forme Studio identifica i target da colpire in ogni fase e forma





Sclerosi multipla, la dieta mediterranea migliora i sintomi Il regime alimentare aiuta a preservare la memoria e le capacità cognitive





Sclerosi multipla, biomarcatore ne predice la progressione Il ruolo della proteina acida fibrillare gliale (Gfap)





Sclerosi multipla, prima terapia con staminali neurali Svelato il meccanismo in base al quale le cellule funzionano





Sclerosi multipla, le staminali riducono la disabilità Nei pazienti con forme secondariamente progressive





Comprendere le malattie neurodegenerative con i raggi X Tomografia utile per indagare l'origine e l'evoluzione della sclerosi multipla





Sclerosi multipla, efficace ozanimod Migliora e preserva le funzioni cognitive





Una combo contro la sclerosi multipla Chemioterapia e trapianto di cellule staminali autologhe





Sclerosi, l'attività fisica riduce i disturbi dell'umore Effetto protettivo nei confronti di ansia e depressione





Sclerosi multipla, virus Epstein-Barr è fattore di rischio È una delle cause di insorgenza della malattia autoimmune





Due pazienti malati di Sla tornano a comunicare Le possibilità offerte da un nuovo software





Sclerosi multipla, nuovi farmaci efficaci Efficacia e sicurezza di natalizumab





Sclerosi multipla, la fatica di riconoscere le emozioni I pazienti mostrano difficoltà a decodificare intenzioni e stati d'animo