Uno studio apparso su Jama Network Open segnala che l'oliguria è un fattore da associare alla mortalità in caso di danno renale acuto, indipendentemente dall'aumento della creatinina sierica.
«L'attuale definizione e stadiazione del danno renale acuto tiene conto delle alterazioni del livello di creatinina sierica e della diuresi. Tuttavia, la rilevanza dei criteri basati sull'oliguria è controversa», afferma Nathan Axel Bianchi, del Centre Hospitalier Universitaire Vaudois e della University of Lausanne, primo autore dello studio.
Per analizzare il ruolo svolto dall'oliguria - la scarsa produzione di urina - nei meccanismi del danno renale acuto, i ricercatori hanno studiato 15.620 pazienti con età media di 65 anni, un punteggio medio del Simplified Acute Physiology Score II di 40,0 e un follow-up mediano di 67,0 mesi, dei quali 12.143 soddisfacevano i criteri per danno renale acuto. ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
244904 volte