(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) elevato rispetto alla popolazione generale.
Il progetto coinvolge - oltre a IEO come capofila (Dr. Bernardo Bonanni, Principal Investigator e Dr.ssa Sara Gandini, Co-principal investigator) - altri tre importanti centri sul territorio italiano: l’Ospedale Galliera di Genova (Dr Andrea De Censi), l’Istituto Oncologico Veneto di Padova (Dr.ssa Stefania Zovato) e l’Istituto Nazionale Tumori G. Pascale di Napoli (Dr.ssa Matilde Pensabene) e prevede la collaborazione multidisciplinare di medici genetisti, oncologi e nutrizionisti.
“È ampiamente dimostrato che il Tamoxifen, anche a basse dosi (5 mg al giorno), può ridurre il rischio di sviluppare tumori al seno e può modificare favorevolmente diversi biomarcatori noti di rischio mammario. In particolare aumenta i livelli di SHBG (Globulina Legante gli Ormoni Sessuali): più sono alti i livelli di questa proteina più è basso il rischio di insorgenza di tumore al seno. Inoltre, è provato che l'aumento di peso accumulato durante l'età adulta innalza il rischio di tumore mammario e che questo rischio può essere modificato mediante attività fisica regolare e dieta adeguata. Per questo abbiamo pensato di abbinare farmaco e riduzione del peso, con l’aspettativa di ottenere un effetto preventivo potenziato, oltre che contribuire a migliorare la qualità di vita delle donne partecipanti” spiega Bernardo Bonanni, Direttore della Divisione di Prevenzione e Genetica Oncologica IEO
Lo studio TOLERANT è rivolto a donne di età compresa tra i 18 e i 70 anni che presentano un aumentato rischio di tumore alla mammella: donne sane portatrici di mutazioni genetiche predisponenti al tumore alla mammella (es. nei geni BRCA e altri), donne sane con un rischio di carcinoma mammario a 10 anni superiore al 5%, calcolato in base alla loro familiarità (mediante calcolo con appositi modelli di rischio), donne che hanno ricevuto una diagnosi di neoplasia in situ (non un tumore invasivo) della mammella negli ultimi tre anni.
Lo studio è randomizzato e le partecipanti verranno divise in modo casuale (random) in quattro gruppi (bracci) che seguiranno per sei mesi strategie diverse: il primo assumerà solo Tamoxifen a basse dosi (10 mg a giorni alterni), il secondo assocerà il farmaco alla restrizione calorica intermittente (2 giorni su 7 della settimana), il terzo misurerà esclusivamente l’effetto dell’attività fisica, utilizzando un contapassi, e il quarto combinerà l’uso del contapassi con la restrizione calorica intermittente. Alla fine dei sei mesi si valuterà l’aumento dei livelli della proteina SHBG nel sangue e verranno studiati molti altri marcatori di rischio, insieme agli effetti sul microbioma intestinale.
“TOLERANT ci permetterà di confrontare i diversi effetti del trattamento con Tamoxifen a basse dosi e le abitudini salutari, contribuendo a identificare strategie sempre più efficaci per ridurre il rischio di tumore al seno” conclude Bonanni.
Notizie specifiche su: tumore, seno, tamoxifene, 21/10/2024 Andrea Sperelli


Puoi fare una domanda agli specialisti del forum e iscriverti alla newsletter, riceverai le notizie più importanti.

Notizie correlate

Omega-3 e Omega-6 prevengono il cancro

  • Omega-3 e Omega-6 prevengono il cancro Associazione positiva fra livelli degli acidi grassi e rischio della malattia
    (Leggi)


Nuovo approccio combinato per il tumore del seno

  • Nuovo approccio combinato per il tumore del seno Effetto preventivo dell’abbinamento di farmaci
    (Leggi)


5 consigli per la prevenzione del tumore al seno

  • 5 consigli per la prevenzione del tumore al seno Modificare lo stile di vita per scongiurare il cancro più diffuso fra le donne
    (Leggi)


Tumori al seno metastatici, svolta nelle cure

Tumore al seno triplo negativo, efficace pembrolizumab

  • Tumore al seno triplo negativo, efficace pembrolizumab Il farmaco avvicina questa classe di pazienti ai tassi di guarigione generali
    (Leggi)


Cancro al seno, l’efficacia degli antiormonali

  • Cancro al seno, l’efficacia degli antiormonali Possono ridurre il rischio di progressione della malattia
    (Leggi)


Una mastectomia mini-invasiva

  • Una mastectomia mini-invasiva Il nuovo robot Cobra preserva la sensibilità del seno
    (Leggi)


Tumore del seno, evitare il bisturi è possibile

  • Tumore del seno, evitare il bisturi è possibile La crioablazione rimuove il tumore senza tagli chirurgici
    (Leggi)


Cancro al seno, avelumab riduce il rischio di morte

  • Cancro al seno, avelumab riduce il rischio di morte L’efficacia dell’anticorpo monoclonale
    (Leggi)


Tumore al seno, nuovo approccio per migliorare le cure

  • Tumore al seno, nuovo approccio per migliorare le cure Necessario modulare meglio le terapie farmacologiche
    (Leggi)


Cancro al seno, la dose giusta di radioterapia

  • Cancro al seno, la dose giusta di radioterapia Nelle pazienti giovani meglio la dose standard
    (Leggi)


Cancro al seno, la presenza di linfociti è un buon segno

  • Cancro al seno, la presenza di linfociti è un buon segno L’alta concentrazione di linfociti nel tessuto neoplastico riduce le recidive
    (Leggi)


Nuove linee guida per il cancro al seno

  • Nuove linee guida per il cancro al seno Modifiche su diagnosi e gestione del tumore
    (Leggi)


L’Intelligenza Artificiale prevede il cancro al seno

  • L’Intelligenza Artificiale prevede il cancro al seno Nuovo test si mostra efficace in fase predittiva
    (Leggi)


Cancro al seno, efficace la mastectomia mini-invasiva

  • Cancro al seno, efficace la mastectomia mini-invasiva La tecnica robotica con risparmio dei capezzoli è sicura ed efficace
    (Leggi)


Terapia combinata per il tumore del seno

Le novità sul tumore al seno

  • Le novità sul tumore al seno 5 studi che promettono miglioramenti nelle cure
    (Leggi)


Cancro al seno, trastuzumab deruxtecan rimborsabile

  • Cancro al seno, trastuzumab deruxtecan rimborsabile La terapia riduce il rischio di progressione della malattia
    (Leggi)


Gli inibitori dell’aromatasi nel cancro al seno

  • Gli inibitori dell’aromatasi nel cancro al seno I livelli sierici degli estrogeni sono un fattore fondamentale
    (Leggi)