Nuove conferme per i pazienti affetti da tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC), che si colloca tra le principali cause di morte al mondo per malattia neoplastica. Al recente congresso dell'American Association for Cancer Research (AACR), sono stati presentati i dati di follow-up a due anni del CodeBreaK 100, studio clinico di fase I/II, condotto su pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato e con mutazione KRASG12C.
I dati sono relativi a 174 pazienti che a seguito di precedenti terapie, nella maggior parte dei casi chemioterapia a base di platino associata a immunoterapia, sono stati trattati con una singola dose orale giornaliera di 960 mg di sotorasib fino a progressione o tossicità inaccettabile.
Il 40,7% dei pazienti ha risposto alla terapia con una riduzione del tumore, completa o parziale (tasso di risposta obiettiva, ORR). Il ...
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