È stata descritta per la prima volta una nuova variante del virus Hiv che sembrerebbe più aggressiva e trasmissibile del ceppo originario. A firmare la scoperta sono i ricercatori dell’Università di Oxford che hanno ribattezzato la variante VB, già in azione probabilmente da almeno 30 anni.
È probabile che la variante non sia stata scoperta prima perché è comunque sensibile alle terapie, e come si sa gli antiretrovirali di ultima generazione riescono a tenere a bada l’infezione.
VB è stata individuata per la prima volta in 17 sieropositivi che avevano mostrato una progressione verso la malattia più rapida del normale. 15 di loro provenivano dall’Olanda, per questo i ricercatori guidati da Chris Wymant hanno deciso di estendere l'indagine su 6.700 sieropositivi della stessa nazionalità , individuando così altre 92 persone colpite dalla nuova variante.
"Non è raro trovare nuove ...
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