Anti-acido associati a danno renale

L'uso prolungato ne aumenta il rischio

Assumere inibitori di pompa protonica per troppo tempo aumenta il rischio di danno renale. Lo dice uno studio pubblicato sul Journal of American Society of Nephrology da un team del Clinical Epidemiology Center presso il Va Saint Louis Health Care System.
Lo studio diretto dal dott. Ziyad Al-Aly ha preso spunto da studi precedenti che avevano sottolineato il nesso fra uso degli inibitori di pompa protonica e il rischio di nefrite interstiziale acuta. In questo caso, invece, il riferimento patologico adottato è la nefropatia cronica (Ckd).
Per verificarne la possibilità, il team di Al-Aly ha utilizzato i dati ricavati dal Department of Veterans Affairs per costruire una coorte di nuovi utilizzatori di Ppi (oltre 170mila soggetti) e un'altra di nuovi utilizzatori di antagonisti dei recettori H2 dell'istamina (oltre 20mila soggetti), farmaci anti-acido alternativi.
I pazienti sono ...  (Continua) leggi la 2° pagina

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