La semplice interruzione del fumo fa guadagnare oltre 4 anni di vita ai soggetti colpiti da infarto. Lo sostiene uno studio coordinato dall'American University Medical Centre presentato all'ultimo incontro della Società Europea di Cardiologia.
La ricerca ha analizzato i dati di 989 pazienti dai 45 anni in su che avevano continuato a fumare nei 6 mesi successivi a un infarto o a un intervento per l'impianto di stent o bypass.
Allo scopo di prevenire altri eventi cardiaci, i pazienti erano trattati con antiaggreganti, statine e antipertensivi. "Questo gruppo è particolarmente a rischio di avere un altro infarto o un ictus. Per loro smettere di fumare è potenzialmente l'azione preventiva più efficace", ha affermato Tinka Van Trier, tra gli autori dello studio.
Secondo i ricercatori, il beneficio dovuto all'abbandono del fumo era sovrapponibile a quello derivante dalla terapia ...
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