Pirfenidone per la fibrosi polmonare idiopatica

Nuova speranza terapeutica grazie al primo medicinale specifico per la malattia

Polmonite_7675.jpg

Tre analisi post hoc sui risultati aggregati degli studi di fase III ASCEND e CAPACITY hanno indicato che, a differenza di quanto osservato con il placebo, i soggetti affetti da IPF trattati con pirfenidone presentano una riduzione del rischio di decesso, un calo della dispnea riferita dai pazienti e una maggiore sopravvivenza libera da progressione (PFS) con un numero inferiore di ricoveri ospedalieri per cause respiratorie.
Da una quarta analisi di dati di real-world riguardanti la persistenza, ricavati dai rimborsi assicurativi sanitari negli Stati Uniti, i pazienti hanno mostrato complessivamente una buona aderenza al trattamento. Il 76,2% dei pazienti trattati con pirfenidone rimangono in terapia evidenziando elevata persistenza.
«Questi dati ci permettono di comprendere meglio il modo in cui pirfenidone potrebbe aiutare i soggetti affetti da IPF rallentando la progressione della ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

NOTIZIE SPECIFICHE SU | fibrosi, polmonare, pirfenidone,




Del 25/05/2017 14:30:00

Notizie correlate