Soffrire di pressione alta fin da giovani significa anche mettere a rischio il cervello. Lo segnala uno studio pubblicato su Jama Network Open da un team del National Institute on Aging in Baltimore diretto da Yi-Han Hu, che spiega: «L'esame dell'associazione tra le modifiche nel tempo dei valori pressori e l'integrità cerebrale nella mezza età può fornire informazioni sulle eventuali strategie di intervento su sottogruppi di persone a più alto rischio di deterioramento cognitivo».
Il team ha utilizzato i dati provenienti dallo studio prospettico CARDIA, acronimo per Coronary Artery Risk Development in Young Adults, un trial longitudinale prospettico realizzato su 853 ambosessi di etnia caucasica (499) e afroamericana (354) allo scopo di identificare i modelli evolutivi dei valori di pressione arteriosa nei giovani adulti fino alla mezza età .
All’inizio dello studio i partecipanti ...
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