Anticipare la comparsa dell’Alzheimer grazie a un test mnemonico. È quanto prefigura uno studio dell’Albert Einstein College of Medicine di New York pubblicato su Neurology.
I ricercatori hanno sottoposto al test quasi 4.500 persone, suddividendole in gruppi a seconda del punteggio ottenuto. Nel gruppo dei soggetti con risultati poco brillanti la percentuale di persone con placche di beta-amiloide nel cervello era più alta rispetto a quella registrata dai volontari dei gruppi con punteggi migliori.
Il vantaggio di scoprire in anticipo chi si ammalerà di Alzheimer è chiaro: in questo gruppo di persone le terapie sperimentali hanno più probabilità di funzionare.
Il test era basato su immagini di oggetti associate a indizi sulla categoria di appartenenza. Nella fase successiva, i volontari hanno tentato di ricordare gli oggetti osservati, rispondendo a domande specifiche. A chi non ci ...
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