È stato approvato nivolumab in associazione a ipilimumab per il trattamento in prima linea di pazienti adulti con carcinoma a cellule squamose dell’esofago (OSCC), avanzato non resecabile, ricorrente o metastatico con espressione tumorale del PD-L1 ≥ 1%.
La decisione della Commissione Europea si basa sui risultati dello studio di Fase 3 CheckMate -648, in cui il trattamento con nivolumab più ipilimumab ha dimostrato un beneficio di sopravvivenza globale (OS) statisticamente significativo e clinicamente rilevante rispetto a chemioterapia a base di fluoropirimidina e platino, all’analisi ad interim predefinita. Il profilo di sicurezza di nivolumab più ipilimumab era in linea con gli studi riportati in precedenza.
“Nivolumab più ipilimumab è una delle due terapie di associazione a base di nivolumab appena approvate nell’Unione Europea, che mostra un beneficio di sopravvivenza ...
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