Il periodo in cui un paziente affetto da cancro assume i trattamenti chemioterapici è molto delicato anche dal punto di vista alimentare. Da una parte l’appetito cala fisiologicamente, dall’altra però l’organismo ha bisogno come non mai di trarre dall’alimentazione i nutrienti necessari per il sostentamento.
Gli esperti suggeriscono di fare pasti piccoli ma frequenti, prediligere cibi facilmente digeribili per ridurre al minimo il rischio di nausea e vomito. È preferibile che i cibi siano non troppo caldi né troppo freddi, ed evitare quanto più possibile caffè e latticini che potrebbero provocare diarrea e conseguente disidratazione.
"La chemioterapia non uccide solo le cellule tumorali, ma può anche distruggere quelle sane in rapida crescitaâ€, spiega Rose Prissel, dietista della Mayo Clinic. “Ciò può causare nausea o alterazioni dell'appetito, portando i pazienti a consumare meno ...
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