L’ansia e l’insicurezza che hanno colpito tutti noi a causa della pandemia da Covid-19 si riflettono anche sui disturbi alimentari, in netta crescita negli ultimi anni. I sintomi sono aumentati del 36% e i ricoveri addirittura del 48% rispetto al periodo pre-pandemia.
I dati provengono da uno studio pubblicato sull’International Journal of Eating Disorder, una metanalisi condotta su 53 ricerche sul tema che hanno coinvolto oltre 36.000 pazienti con età media di 24 anni e nella maggior parte dei casi donne.
La pandemia ha stravolto le abitudini alimentari: innanzitutto si è registrato il fenomeno dell’accaparramento, ovvero l’acquisto di grandi quantità di cibo per il timore irrazionale di una carestia dovuta al lockdown. A questo va aggiunta la tendenza a mangiare di più e in orari non prestabiliti, che ha portato in genere a un aumento di peso.
I dati dello studio sono stati ...
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