La Commissione Europea per i Farmaci per Uso Umano (CHMP) ha espresso parere positivo per l’utilizzo in prima linea di bevacizumab nel trattamento della forma più diffusa di tumore del rene avanzato, quella a cellule renali (RCC). La decisione è basata sui dati dello studio di fase III AVOREN, che ha dimostrato che l’aggiunta di bevacizumab all’interferone offre ai pazienti con tumore RCC avanzato la possibilità di vivere significativamente più a lungo senza progressione della malattia rispetto a quelli trattati con il solo interferone.
Si tratta della prima raccomandazione di un’autorità regolatoria per l’approvazione di bevacizumab nel tumore del rene, e segue le approvazioni che questo farmaco ha già ottenuto per il tumore del colon-retto (in Europa, Stati Uniti e Giappone), del seno (Europa) e del polmone (Europa e USA).
“Lo studio AVOREN ha dimostrato che bevacizumab è ...
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