Uno studio apparso su Cells dimostra il ruolo chiave svolto dalla proteina tirosin-chinasica della milza (Syk) nella fisiopatologia della neuro-infiammazione. L’inibitore BAY61-3606 sembra efficace nella gestione della neurodegenerazione.
«Visto il ruolo significativo di Syk nella fisiopatologia della neurodegenerazione, sono stati sviluppati numerosi inibitori farmacologici. Uno di questi è BAY61-3606, che ha mostrato efficacia nella malattia di Alzheimer (AD) attraverso la regolazione della produzione di amiloide. Tuttavia, si sa poco sulla sua efficacia nella neuroinfiammazione e nella neurodegenerazione», spiega Min Woo Kim della Gyeongsang National University di Jinju, in Corea, primo nome dello studio.
È emerso che l’espressione di Syk era sovraregolata in maniera dipendente dal lipopolisaccaride (LPS) e che BAY61-3606 sopprimeva significativamente la microglia attivata e le ...
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