(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) ultimi le percentuali di insorgenza di tumori e diabete erano nella norma. Di conseguenza, il medico ha concluso che a provocare l'“immunità” doveva essere proprio la sindrome di Laron, una patologia ereditaria nella quale sono assenti o non funzionanti i recettori per l'ormone della crescita. Senza i recettori, l'ormone non funziona e non attiva la produzione del fattore di crescita insulino-simile, l'IGF-1.
Enzo Ghigo, uno dei massimi esperti dell'IGF-1 in Italia, spiega: “Guevara-Aguirre inizialmente tentò di curare con IGF-1 sintetico i suoi pazienti, perché questo ormone favorisce l’accrescimento in altezza. Ben presto però non si reperirono più le risorse per garantire la terapia a tutti. Così, il medico si è trovato con un numero di casi consistente in cui seguire che cosa accade 'spegnendo' l’azione dell’ormone della crescita. Ha anche analizzato il siero dei nani, scoprendo che protegge le cellule dai danni al Dna e ne provoca il 'suicidio' quando sono danneggiate e potrebbero perciò trasformarsi in cellule tumorali”.
L'IGF-1 favorisce la proliferazione cellulare, e se assente ai tumori manca la spinta propulsiva per svilupparsi. Inoltre, la sua assenza aumenta i livelli di insulina in circolo aumentando la sensibilità all'insulina e abbassando il rischio di diabete.
Sulla base di queste conoscenze, Guevara-Aguirre e il collega californiano Valter Longo hanno individuato in un antagonista dell'ormone della crescita usato nei casi di gigantismo la chiave per future sperimentazioni su soggetti ad alto rischio di diabete e/o tumore. Secondo il medico ecuadoregno si potrebbe anche ipotizzare un uso preventivo dell'antagonista per ridurre o eliminare del tutto il rischio delle due malattie croniche, anche se Ghigo si mostra cauto: “i dati non dimostrano che ormone della crescita e IGF-1 facciano venire il cancro: l’ipotesi di bloccare questa via metabolica per vivere più a lungo, ma pure per prevenire o curare tumori e diabete, per ora è fantascienza, anche perché questi sono solo alcuni dei fattori di crescita che 'lavorano' nel nostro organismo. Il messaggio semmai è un altro. Visto che bloccare l’attività dell’ormone previene cancro e diabete, bisogna evitarne l’uso improprio: penso al doping nelle palestre o all’uso per ridurre la massa grassa, ma anche all’eccesso di prescrizioni in pazienti con deficit ormonali. Se l’ormone è carente si può usare, ma senza esagerare”.

Leggi altre informazioni
Notizie specifiche su: tumori, diabete, Laron, Andrea Piccoli


Puoi fare una domanda agli specialisti del forum e iscriverti alla newsletter, riceverai le notizie più importanti.

Notizie correlate

La terapia Car-T per la sclerodermia

  • La terapia Car-T per la sclerodermia Trattata con le cellule modificate la prima paziente reumatologica
    (Leggi)


Un nuovo strumento per capire le cellule

  • Un nuovo strumento per capire le cellule Una tecnica analizza lo scambio di informazioni all’interno delle cellule
    (Leggi)


Geni sintetici replicano l’attività cellulare

  • Geni sintetici replicano l’attività cellulare Simulata l’attività di costruzione di tessuti e strutture
    (Leggi)


L’Intelligenza Artificiale per la sindrome di Rett

  • L’Intelligenza Artificiale per la sindrome di Rett Al via una raccolta di video per addestrare l’algoritmo
    (Leggi)


Una speranza per la Sindrome di Sanfilippo

Il fumo modifica il Dna a 30 anni di distanza

  • Il fumo modifica il Dna a 30 anni di distanza I geni non ritornano mai più alle condizioni precedenti
    (Leggi)


Amiloidosi, sopravvivenza più alta con tafamidis

  • Amiloidosi, sopravvivenza più alta con tafamidis Il tasso di sopravvivenza aumenta rispetto ai pazienti mai trattati
    (Leggi)


Una cura per l’atassia telangiectasia

  • Una cura per l’atassia telangiectasia Pubblicati i risultati del più grande studio clinico in una malattia rara
    (Leggi)


Una cura per le malformazioni congenite del midollo spinale?

  • Una cura per le malformazioni congenite del midollo spinale? Studio misura le forze meccaniche a cui viene sottoposto l’embrione
    (Leggi)


I geni della disabilità intellettiva nella sindrome di Down

  • I geni della disabilità intellettiva nella sindrome di Down Ricerca italiana compie passi in avanti nella comprensione dei meccanismi
    (Leggi)


L’interruttore molecolare che ci fa dimagrire

  • L’interruttore molecolare che ci fa dimagrire Scoperto il meccanismo che riattiva il tessuto adiposo bruno
    (Leggi)


La tecnica Crispr per talassemia e anemia falciforme

  • La tecnica Crispr per talassemia e anemia falciforme L’editing del genoma garantisce il successo nel 90 per cento dei casi
    (Leggi)


Due geni ci fanno ingrassare

  • Due geni ci fanno ingrassare Identificati due geni che aumentano il rischio di obesità
    (Leggi)


Una trasfusione precoce può salvare la vita

  • Una trasfusione precoce può salvare la vita In caso di lesioni traumatiche la finestra temporale è di pochi minuti
    (Leggi)


Nuova terapia per la malattia di Pompe

  • Nuova terapia per la malattia di Pompe Disponibile una terapia enzimatica sostitutiva
    (Leggi)


La proteina che rigenera i muscoli

  • La proteina che rigenera i muscoli La sorprendente plasticità delle cellule staminali muscolari
    (Leggi)


La violenza di genere lascia cicatrici sul Dna

  • La violenza di genere lascia cicatrici sul Dna Modifiche al patrimonio genetico evidenti
    (Leggi)


SMA, possibili nuove cure

  • SMA, possibili nuove cure Identificate alterazioni neurometaboliche fondamentali
    (Leggi)


Eplontersen per la Polineuropatia

  • Eplontersen per la Polineuropatia Nei pazienti con polineuropatia amiloide ereditaria da transtiretina
    (Leggi)