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alla 1° pagina..) tecnologica di Kaunas, in Lituania, ha lavorato per identificare i primi sintomi della malattia grazie ai dati vocali. «I cambiamenti nel linguaggio spesso si manifestano molto prima dei disturbi della funzione motoria, motivo per cui l’alterazione discorso potrebbe essere uno dei primi segnali della malattia», dice Rytis Maskeliūnas, ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Multimediale della KTU. «Non stiamo creando un percorso alternativo agli esami di routine necessari: il nostro metodo è progettato per facilitare la diagnosi precoce della malattia e per monitorare l’efficacia del trattamento», afferma Maskeliūnas, che ha pubblicato su Applied Sciences i risultati dello studio.
L’algoritmo è stato testato finora solo su pazienti con diagnosi di Parkinson. In una cabina insonorizzata è stato utilizzato un microfono per registrare un discorso pronunciato da persone con Parkinson e persone sane. Un algoritmo di intelligenza artificiale ha imparato a elaborare il segnale valutando le registrazioni.
Non c’è bisogno di un hardware particolarmente potente per esaminare i dati, e l’idea può essere facilmente trasferita in un’app. «I nostri risultati hanno un potenziale scientifico molto elevato, anche se la strada è ancora lunga per poter applicare il sistema nella pratica quotidiana», affermano i ricercatori.
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30/01/2023 Andrea Sperelli
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