In caso di tumore al seno si ricorre spesso all’asportazione dei linfonodi ascellari e a radioterapia locoregionale, interventi che però possono provocare il linfedema o braccio gonfio.
I ricercatori della Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno pubblicato su Cancer i dettagli di un nuovo approccio atto a scongiurare l’insorgenza del linfedema.
«In Italia quasi 60mila donne ogni anno vengono operate per un carcinoma mammario e ancora oggi, malgrado le diagnosi precoci e i progressi terapeutici, il 15-25% di loro deve essere sottoposto a una dissezione ascellare, con effetti spesso invalidanti — sottolinea al Corriere della Sera Massimiliano Gennaro, senologo dell’Istituto milanese e primo autore dello studio —. Il nuovo intervento di dissezione ascellare selettiva ha però un grande vantaggio: preserva il passaggio della linfa e quindi sostituisce il “vecchio†...
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