Un nuovo studio ha stabilito che la camminata a passo veloce per circa 30 minuti al giorno ha l’effetto di ridurre il rischio di malattie cardiache, cancro, demenza e morte precoce rispetto a una camminata a un ritmo più lento.
Lo studio, pubblicato in due diversi articoli su Jama Internal Medicine e Jama Neurology, segnala che ogni 2.000 passi aggiuntivi al giorno il rischio di morte si riduceva di circa il 10%, fino al limite di 10.000 passi.
Rispetto al rischio di demenza, “9.800 passi al giorno erano associati a un rischio ridotto del 50%, con una riduzione del rischio del 25% a partire da circa 3.800 passi al giorno”.
Lo studio ha evidenziato però anche che i soggetti che avevano un ritmo più veloce della propria camminata (tra 80 e 100 passi al minuto) mostravano benefici maggiori rispetto a chi aveva camminato a un ritmo più lento, anche percorrendo la stessa strada in ...
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