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alla 1° pagina..) ricercatori hanno sviluppato una molecola che inibisce l’unione e impedisce agli invadopodi di maturare, riducendo le possibilità che il tumore emigri in altri siti dell’organismo.
“Riteniamo che la molecola possa impedire l'attivazione degli invadopodi e quindi inibire le metastasi. Mi aspetto che possa essere utilizzata in aggiunta alla chemioterapia o ad altri trattamenti che uccidono le cellule tumorali”, ha detto Jordan Chill, coordinatore della ricerca.
La molecola, un peptide, è stata denominata Pyk2-PRR2. Nei topi, è stata in grado di bloccare la formazione di metastasi al polmone, uno dei siti più frequenti di metastatizzazione del tumore al seno.
Ora però viene la parte difficile: i ricercatori devono trovare il modo di trasformare la molecola in un farmaco sicuro ed efficace anche per l’uomo. “I nostri risultati - concludono gli autori nello studio - fanno luce sulle specifiche interazioni molecolari tra due proteine e possono portare allo sviluppo di nuove strategie per prevenire la diffusione di tumori mammari ad alto rischio di metastasi e di tumori avanzati che si sono già diffusi in altre parti del corpo”.
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19/01/2023 Andrea Piccoli
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