Sono oltre 300 milioni le persone al mondo affette dalla forma cronica dell'epatite B, fra i primi fattori di rischio per cirrosi epatica e tumore al fegato. Nei pazienti colpiti da questa infezione cronica il sistema immunitario non riesce a debellare il virus responsabile della malattia, che continua a sopravvivere e riprodursi all'interno delle cellule del fegato. Un gruppo di ricercatori di Ospedale e Università Vita-Salute San Raffaele, grazie alla stretta collaborazione con la start up americana Asher Biotherapeutics, ha sperimentato per la prima volta al mondo, in modelli preclinici, una molecola in grado di riattivare il sistema immunitario contro l'epatite B cronica.
I risultati, pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Science Translational Medicine, pongono le basi per lo sviluppo in clinica di un'immunoterapia per questa grave patologia. Lo studio è stato coordinato ...
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