Un modello basato sull’utilizzo dell’elettroencefalogramma (EEG) mostra accuratezza nella previsione della risposta ai farmaci antidepressivi. A evidenziarlo è uno studio pubblicato su Jama Network Open da un team della Simon Fraser University di Burnaby, in Canada.
«La depressione non trattata costituisce ormai una grande preoccupazione per la salute pubblica, e i pazienti spesso devono affrontare un lungo processo di tentativi ed errori alla ricerca di un trattamento efficace. Lo sviluppo di un modello predittivo per la risposta al trattamento nella pratica clinica rimane comunque molto complesso», spiega Benjamin Schwartzmann, autore principale dello studio.
I ricercatori hanno messo a punto un modello basato sull’EEG per prevedere la risposta a due distinti inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), ovvero escitalopram e sertralina.
Il modello predittivo si ...
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