(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) sono stati quindi divisi in due gruppi: il primo doveva distruggere i fogli scritti buttandoli nel cestino o passandoli in un trita-documenti; il secondo gruppo doveva conservarli in una scatola di plastica o tenerli in un raccoglitore sulla propria scrivania.
Tutti i partecipanti hanno mostrato un livello di rabbia elevato dopo aver letto i commenti sui loro scritti, ma i livelli delle persone che avevano distrutto i fogli su cui si erano sfogati erano tornati allo stato iniziale. Le persone che invece avevano conservato le loro reazioni negative mostravano soltanto una lieve diminuzione della rabbia iniziale.
«Ci aspettavamo che il nostro metodo sopprimesse la rabbia in una certa misura - ha detto il ricercatore capo dello studio, Nobuyuki Kawai -. Tuttavia, siamo rimasti stupiti dal fatto che la rabbia sia stata eliminata quasi del tutto».
Notizie specifiche su: rabbia, scrivere, emozioni, 12/04/2024 Andrea Sperelli


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