Sembra una conclusione inevitabile. Fra poco meno di 30 anni l’80% della popolazione sarà miope. Ad alimentare il disturbo è la diffusione dei nuovi strumenti tecnologici che ci hanno riempito la vita e la vista, primo fra tutti l’irrinunciabile smartphone.
"Un tempo si attribuiva molta importanza alla genetica, oggi invece sappiamo che anche i fattori ambientali giocano un ruolo cruciale nell'insorgenza della miopia", ha spiegato il professor Paolo Nucci, direttore della clinica universitaria dell'Ospedale San Giuseppe di Milano. "La patologia, in virtù dello stile di vita caratteristico dei Paesi industrializzati, è in costante aumento".
Uno studio della Emory University di Atlanta si è concentrato sugli effetti prodotti dalla pandemia in ambito oculistico. Le varie fasi di lockdown hanno favorito un aumento dell’incidenza di problemi alla vista fra i bambini, con la perdita media di ...
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