(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) della barriera sono necessari 4 minuti, durante una procedura eseguita con il paziente sveglio, che è rientrato a casa dopo poche ore dall’intervento. Grazie al dispositivo, la concentrazione di farmaci nel cervello è aumentata di circa 4 volte.
Dopo l’attivazione degli ultrasuoni, la barriera si ripristina nel giro di 30-60 minuti, di conseguenza la somministrazione del farmaco deve essere rapida. Dai risultati emerge la sicurezza e l’efficacia del trattamento. Uno studio di fase 2 su pazienti con glioblastoma sta verificando gli effetti a lungo termine dell’approccio sui tempi di sopravvivenza.
«Ci siamo concentrati sul cancro al cervello, ma queste scoperte aprono strade per studiare nuovi trattamenti farmacologici per milioni di pazienti che soffrono di varie malattie del cervello», concludono gli autori.
Fonte: Lancet Oncology 2023. Doi: 10.1016/S1470-2045(23)00112-2
Lancet Oncology
Notizie specifiche su:
barriera,
cervello,
tumore,
ultrasuoni,
11/05/2023 Andrea Sperelli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |