LEUCEMIA
Consulta
centinaia di testi. Indice di tutti gli articoli Leucemia
Malattia che colpisce le cellule del midollo osseo progenitrici dei globuli bianchi o leucociti, caratterizzata da gravi alterazioni dei meccanismi che regolano i processi di sintesi e di maturazione cellulare. Le cellule immature si riproducono infatti in modo rapido e invasivo sostituendo nel midollo quelle normali e tendono con il tempo a invadere altri organi (milza, fegato, sistema nervoso centrale).
In base al tipo di cellule interessate dalla trasformazione neoplastica, le l. vengono classificate in due gruppi: l. linfoidi e l. mieloidi. Nelle l. linfoidi sono coinvolti i linfociti, nelle seconde i granulociti o mielociti. Dal punto di vista clinico si possono distinguere forme acute, caratterizzate da un decorso rapido, e forme croniche a evoluzione lenta. Le l. si presentano con una diversa incidenza a seconda dell'età : la l. linfatica acuta colpisce quasi esclusivamente i bambini e gli adolescenti, la forma mieloide acuta interessa soprattutto l'età adulta, mentre le forme croniche tendono a prevalere in età avanzata. Inoltre, le l. acute hanno una particolare incidenza in alcune malattie congenite come la sindrome di Down.
Sintomi
La sintomatologia delle l. acute è caratteristicamente rapida: varia da forme fulminanti che si presentano come gravi malattie infettive rapidamente fatali (sepsi), a forme che si estrinsecano clinicamente in pochi mesi, mai più a lungo. Sono sempre presenti l'anemia e il deficit più o meno marcato di tutte le altre cellule circolanti (granulociti, linfociti, piastrine) la cui produzione a livello midollare viene quasi totalmente soppiantata da quella dei blasti tumorali.
Diagnosi
La diagnosi si basa, oltre che sull'esame del sangue, su quello citologico del midollo osseo prelevato dallo sterno (puntato sternale) o dalla cresta iliaca.
Terapia
La terapia varia da caso a caso: nelle forme benigne, quasi o del tutto asintomatiche, è sufficiente un'attenta sorveglianza medica senza alcun intervento terapeutico; negli altri casi si rende necessario un trattamento chemioterapico, eventualmente associato a una terapia radiante, per ridurre il volume di milza e linfonodi particolarmente ingranditi. Bisogna tuttavia sottolineare che, a differenza delle altre forme di l., la linfatica cronica risponde scarsamente alla chemioterapia con la quale, nella gran parte dei casi, si possono ottenere solamente remissioni parziali.
Notizie correlate
Leucemia, il trapianto di staminali aumenta la sopravvivenza
Il tasso di sopravvivenza supera il 70 per cento dopo il trapianto
L'immunoterapia è più efficace fra gli uomini
Studio italiano mostra l'inferiorità del beneficio fra le donne
Leucemia, efficaci le cellule Carcik
Studio dimostra l'efficacia in caso di leucemia linfoblastica acuta
Nuove opzioni per la leucemia mieloide cronica
Le caratteristiche e l'efficacia di asciminib
La cucina a gas accresce i livelli di inquinamento domestico
Stufe e fornelli a gas aumentano di poco il rischio di leucemia
Leucemia, la terapia con cellule Natural Killer
Alternativa più accessibile alla tecnica con CAR-T
Azacitidina per la leucemia mieloide acuta
Riduce il rischio di recidiva nei pazienti in remissione
Mieloma multiplo, efficace ciltacabtagene autoleucel
Nuovi promettenti risultati in linee di terapia precoci
Leucemia, approvato ivosidenib
Farmaco indicato anche per il colangiocarcinoma
I trattamenti della Leucemia Linfatica Cronica
Le varie fasi del percorso di cura
Leucemia, nuovo strumento per predirne l'evoluzione
Le probabilità che una sindrome mielodisplastica evolva in leucemia
Leucemia mieloide acuta, da cosa dipendono le recidive
Identificate cellule staminali responsabili
Leucemia mieloide acuta, nuova terapia aumenta sopravvivenza
Il farmaco venetoclax indicato nei casi più difficili
Leucemia, ibrutinib più venetoclax efficaci
Efficacia e risposte durevoli dal trattamento a durata fissa
Leucemia linfoblastica acuta, efficace ponatinib
Per i pazienti adulti con leucemia Philadelphia-positiva
Leucemia, il microbiota sano migliora la terapia
Più alte le possibilità di sopravvivere alla malattia
Leucemia, scoperti nuovi marcatori
Indicano la progressione della malattia
Leucemia, efficace zanubrutinib
Tasso di risposta superiore rispetto a ibrutinib
Leucemia, ecco come resiste alla terapia
Scoperto il “silenziatore†molecolare che la nasconde al sistema immunitario
Leucemia, migliora la sopravvivenza dopo il trapianto
La recidiva rimane la prima causa di fallimento del trapianto
Leucemia mieloide acuta, efficace gilteritinib
Per i pazienti portatori di mutazioni del gene FLT3
Leucemia mieloide acuta, efficaci i linfociti ingegnerizzati
Primo trial clinico dell'innovativa terapia cellulare
10 anni senza leucemia grazie alle CAR-T
I casi di 2 pazienti curati nel 2010
Leucemia linfatica cronica, disponibile acalabrutinib
La nuova terapia migliora la qualità di vita