Incapacità di individui, in età normalmente feconda, di concepire o fecondare. Si distingue tra s. primaria, che è dovuta a cause genetiche, e s. secondaria, provocata da alterazioni anatomo-fisiologiche e da cause ambientali o patologiche. Nella donna l'occlusione tubarica è abbastanza frequentemente causa di s. permanente o transitoria. Altre cause possono essere: le malformazioni della vulva, della vagina, dell'utero, i difetti di sviluppo e di posizione dell'utero. A livello ovarico possono verificarsi importanti alterazioni, sia per una mancata ovulazione sia per un'alterata recettività dell'endometrio rispetto all'uovo. Inoltre, possono essere presenti condizioni extragenitali di tipo disendocrino (p. es. disturbi dell'ipofisi, della tiroide, delle ghiandole surrenali), insufficienze alimentari (vitamina E), intossicazioni.
Una coppia umana è generalmente ritenuta sterile quando, dopo due anni di rapporti sessuali condotti senza usare metodi contraccettivi, non si sia verificata gravidanza.
Oltre a un'accurata visita medica generale e ginecologica, l'accertamento della s. femminile è basato su una serie di esami, scelti secondo uno schema che dovrà adattarsi a ogni singolo caso. Le indagini più frequentemente attuate sono: la curva termica basale, utile per individuare eventuali cicli anovulatori; l'isterosalpingografia che permette di individuare la morfologia dell'utero e delle tube e, soprattutto, la pervietà delle tube; l'esame del muco cervicale, dell'endometrio, l'esame colpocitologico ai fini ormonali, che permettono di indagare sulla funzionalità ovarica, e i dosaggi ormonali. La s. maschile può dipendere da cause genetiche, come ha dimostrato una ricerca italiana nel 1999, o da alcune condizioni patologiche: alterazioni a livello della produzione di spermatozoi, lesioni delle vie seminali o incapacità a deporre il seme in vagina. Queste condizioni possono essere dovute a malformazioni congenite, processi infiammatori o tossici, traumatici, neoplastici. L'accertamento delle cause di s. maschile, oltre che sull'anamnesi e sull'esame clinico, è basato soprattutto sull'esame dello sperma, sulla biopsia testicolare e sui dosaggi ormonali. Si ritiene che nel 35-40% dei casi l'uomo sia responsabile della s. della coppia.
La terapia della s. può essere medica (uso delle gonadotropine) o chirurgica (plastica tubarica) secondo il tipo di patologia riscontrata come causale.
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