Anche se assunto in maniera prolungata, il farmaco Pioglitazone per il trattamento del diabete di tipo 2 e per la steatoepatite non alcolica risulta sicuro ed efficace. A stabilirlo è uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine da un team dell'Università della Florida di Gainesville.
Il coordinatore della ricerca, il prof. Kenneth Cusi, spiega: «Pioglitazone, un antidiabetico di ultima generazione, aumenta la sensibilità periferica all'insulina e potrebbe ridurre le lesioni epatiche nei pazienti con steatoepatite non alcolica, ma le informazioni circa l'uso prolungato del farmaco sono ancora limitate».
Allo studio hanno preso parte 101 diabetici o prediabetici e con diagnosi di steatoepatite non alcolica. I partecipanti hanno seguito una dieta ipocalorica e sono stati randomizzati all'assunzione di Pioglitazone o di placebo per 18 mesi, prima di essere avviati a una seconda ...
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