Le sinapsi eccitatorie nel cervello, che utilizzano glutammato come neurotrasmettitore, rappresentano un bersaglio cruciale per l’azione dello stress e dei suoi mediatori. La reazione da stress è classicamente quella reazione che rende capace l’essere vivente di fronteggiare il pericolo. Per questo si parla di stress “buono” e “cattivo”, senza uno stato di attivazione, di “arousal”, non si potrebbero superare tutte quelle performance che un essere vivente deve superare per sopravvivere, questo è lo stress buono, detto ”eustress”; se uno stato di attivazione perdura nel tempo ed è dovuto a un evento di vita particolarmente pesante, si può indurre una reazione da stress cattiva, in cui tutte le sostanze implicate ormonali restano troppo a lungo nel sangue e possono produrre cambiamenti di assetto neurotrasmettitoriale e neurorecettoriale.
Uno studio dell’Università degli Studi di Milano in ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
55749 volte