Nella sua forma più letale, il parassita che causa la malaria si avvale di una sorta di trucco per mettere fuori gioco il sistema immunitario e sopravvivere alla reazione dell'organismo. A scoprirlo è una ricerca condotta dalla Hebrew University di Gerusalemme e pubblicata su Pnas.
Il Plasmodium utilizza i globuli rossi per riprodursi e per trasportare le proteine in superficie, ma nelle sue forme meno gravi viene eliminato dal sistema immunitario. La forma più pericolosa, il Plasmodium Falciparum, riesce tuttavia a sfuggire alla reazione messa in campo dall'organismo rivelando solo una delle proteina codificate dai sessanta geni a sua disposizione.
Mentre il sistema immunitario aggredisce questa parte del parassita, quest'ultimo utilizza un'altra proteina non riconosciuta per scampare all'aggressione. Nel loro studio, i ricercatori sono riusciti a isolare la porzione del Dna del ...
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