Sopravvivere non è l’unico problema posto da un ictus. Oltre la metà dei sopravvissuti, infatti, sviluppa un deterioramento cognitivo entro un anno dall’evento, e un soggetto su 3 è a rischio di sviluppare una demenza entro 5 anni.
A riferirlo è un documento pubblicato su Stroke dagli esperti dell’American Heart Association.
«I sopravvissuti all'ictus dovrebbero ricevere sistematicamente una valutazione per il deterioramento cognitivo in modo che si possa iniziare il trattamento il prima possibile dopo la comparsa dei segni», afferma Nada El Husseini del Duke University Medical Center di Durham, che ha diretto il gruppo di lavoro.
Non esiste un esame preciso per lo screening cognitivo dopo un ictus, ma alcuni semplici test possono essere utili: il Mini-Mental State Examination e il Montreal Cognitive Assessment.
Per pianificare bene le cure post-ictus è necessaria una diagnosi ...
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