Sezioni medicina
- Analisi cliniche
- Andrologia
- Balbuzie
- Cardiologia
- Chirurgia.it
- Dermatologia
- Diabete
- Ematologia
- Endocrinologia
- Farmacologia
- Flebologia
- Gastroenterologia
- Genetica
- Geriatria
- Ginecologia
- Gravidanza
- Handicap
- Malattie infettive
- Malattie renali
- Medicine naturali
- Neurologia
- Oculistica
- Odontoiatria
- Orecchie e gola
- Ortopedia
- Pediatria
- Psichiatria
- Psicologia
- Sclerosi
- Trapianti
- Tumori
- Urologia
- Viaggi
Nuova tecnologia per ridurre l'obesitÃ
Uno stimolatore per l'induzione del senso di sazietÃ
Sta per vedere la luce un nuovo sistema per aiutare i pazienti obesi a perdere peso. Si tratta di uno stimolatore basato sul principio dei pacemaker cardiaci che manda impulsi elettrici allo stomaco del soggetto per aumentare il senso di sazietà . La tecnologia avrebbe lo stesso effetto della chirurgia bariatrica, ma con il vantaggio di un'invasività molto inferiore e con un'incidenza sulle abitudini alimentari meno drastica.
La tecnologia, che prende il nome di Abiliti, verrà presentata durante il prossimo congresso della Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità che si terrà ad Abano Terme, ed è il risultato di uno studio lungo 2 anni a cui hanno partecipato diversi centri italiani per la cura dell'obesità . Lo studio si è avvalso di due gruppi di pazienti, il primo dei quali ha ricevuto il nuovo trattamento, mentre il secondo ha ricevuto il trattamento di controllo, ovvero il ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
NOTIZIE SPECIFICHE SU | obesità , sazietà , pacemaker,
Del 10/04/2012
Notizie correlate
-
Obesità , semaglutide valido anche con osteoartrite
Il farmaco assicura riduzione di peso corporeo e dolore
(Continua)
-
Un nuovo farmaco contro l’obesitÃ
Agisce attivando il recettore della neurochinina 2
(Continua)
-
L’obesità causa oltre 200 malattie
Perdere peso riduce significativamente i rischi
(Continua)
-
Obesità , creato un sistema per modificare gli acidi grassi
Trasforma gli Omega-6 in Omega-3
(Continua)
-
Sintomi e cause del morbo di Addison
Malattia rara causata da una disfunzione ormonale
(Continua)
-
Nuovo trattamento per l’obesitÃ
Disponibile nuovo trattamento con risultati in 4 settimane
(Continua)
-
Semaglutide riduce il rischio cardiovascolare
Nelle persone obese o diabetiche con insufficienza cardiaca
(Continua)
-
Neurostimolazione a domicilio per trattare l’obesitÃ
Analisi sulla nuova metodica di stimolazione neurale
(Continua)
-
Obesità , l’indice di massa corporea non basta
Occorre considerare la distribuzione del grasso corporeo
(Continua)
-
Nell’intestino la chiave per obesità e malattie metaboliche
Scoperto nuovo microorganismo che svela il rapporto fra dieta e salute
(Continua)
-
I Pfas aumentano i rischi di cancro e malattie cardiache
Studio italiano evidenzia il nesso e l’aumento di mortalitÃ
(Continua)
-
Il paradosso degli sportivi obesi
Il ruolo della genetica sulle possibilità di soffrire di obesitÃ
(Continua)
-
Poco testosterone aumenta il rischio di morte
Invecchiare con livelli troppo bassi rende gli uomini più fragili
(Continua)
-
La dieta per ridurre l’indice glicemico
Diminuire il carico glicemico conta quanto l’assunzione di fibre e cereali
(Continua)
-
Come proteggersi dalle microplastiche
Le raccomandazioni della Società Italiana di Medicina Interna
(Continua)
-
Malattia di Cushing, rischio di malattie autoimmuni
L’intervento chirurgico sembra aumentarne l’incidenza
(Continua)
-
I farmaci bloccanti della pubertà sono un salvavita
Disinformazione sul tema, caratterizzata da posizioni ideologiche
(Continua)
-
Un algoritmo per l’acromegalia
Aiuterà a capire la terapia più adatta a ogni paziente
(Continua)
-
Troppi chili in gravidanza aumentano il rischio di morte
Le donne in sovrappeso rischiano di più diabete e malattie cardiache
(Continua)
Centro Malattie
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293523 volte
Redazione TEL. 351.666.0811
Via Albanese Ruffo 48, 00178 Roma
Centro Medico Okmedicina.it Via Albanese Ruffo 40-46, 00178 Roma
Mail redazione
Copyright © 2000-2023 Okmedicina ONLUS Riproduzione riservata anche parziale
