Si può festeggiare la Pasqua anche senza fare il pieno di calorie. Al classico pranzo pasquale basta abbinare una cena bonificatrice a base di insalata.
Questo è il consiglio del nutrizionista che ci tiene a sottolineare che la Pasqua in fondo non "costringe" come il Natale l’individuo a più giorni di pasti abbondanti, piuttosto è preceduta da una vigilia di magra. Si giunge pertanto al pranzo pasquale con un minore carico di calorie accumulate dai giorni precedenti.
«Antipasti con verdure alla griglia e del buon olio d'oliva, affettati e (pochi) formaggi, poi il primo della tradizione regionale, che può essere agnolotti, ravioli, tortellini, e per secondo l'immancabile agnello, o capretto, questo il menù ideale». «Carne bianca, cotta alla griglia, non grassa. Per contorno sì a patate al forno, evitare quelle fritte, infine frutta di stagione (fragole o ciliegie) e dolce».
Sulla ...
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