Le calcificazioni dell'arteria coronarica rappresentano un fattore di rischio dall'alto valore predittivo per le donne con un rischio di malattia aterosclerotica cardiovascolare (Ascvd) basso.
Lo dice uno studio pubblicato su Jama e presentato nel corso del convegno annuale 2016 dell'American Heart Association da un team dell'Erasmus University Medical Center guidato da Maryam Kavousi, che spiega: «Non è ancora del tutto chiaro il ruolo della determinazione del calcio coronarico (Cac) nella strategia preventiva per le donne che secondo le linee-guida dell'American College of Cardiology e dell'American Heart Association sono a basso rischio cardiovascolare».
Il livello di calcio coronarico segnala un'aterosclerosi subclinica, e la presenza di calcio coronarico in soggetti asintomatici si associa a un aumento delle probabilità di malattia coronarica (Chd) e di mortalità per ogni ...
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