Le cellule staminali cordonali potranno essere riprogrammate per curare patologie croniche come la cecità, dovuta a gravi danni alle cornee. Lo si può prevedere guardando i risultati di un importante studio pubblicato dalla rivista scientifica “The Lancet”, realizzato dagli oftalmologi dell’Università di Osaka, che ha dimostrato come la riprogrammazione delle cellule staminali del sangue sia efficace per la rigenerazione della retina, all’esito del trapianto delle suddette cellule staminali “ringiovanite” su tre persone con una grave compromissione della vista. La ricerca quindi, effettuata lavorando le staminali del sangue riportandole “indietro nel tempo” apre le porte al futuro medesimo utilizzo di cellule staminali cordonali, già “più giovani” rispetto a quelle del sangue, che potranno essere quindi utilizzate per gli stessi scopi e altri ancora.
“Un risultato straordinario che apre ...
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